*VDG Sense Quick Start Guide 2.5 – Italian
Installation Manual | IM-20201215-TP-03 VDG Sense | Quick Start Guide |
- 1 Capitolo 1 – Introduzione
- 2 Capitolo 2 – Installazione
- 3 Capitolo 3 – Login
- 3.1 3.1 Login automatico
- 3.2 3.2 Menu
- 4 Capitolo 4 – Licenza
- 5 Capitolo 5 – Modalità configurazione
- 5.1 5.1 Server
- 5.1.1 5.1.2 Aggiunta manuale
- 5.2 5.2 Dispositivi
- 5.3 5.3 Layouts
- 5.3.1 5.3.1 layout diretta
- 5.3.2 5.3.2 Layout riproduzione
- 5.3.3 5.3.3 Layout multipli
- 5.4 5.4 Gestione utenti
- 5.4.1 5.4.1 Utenti & gruppi
- 5.1 5.1 Server
- 6 Capitolo 6 – Modalità operatore
Capitolo 1 – Introduzione
Questo manuale spiega tutti i passi necessari per ottenere un’installazione completa e funzionale di Sense in un tempo relativamente breve. Verrà trattato il caso di un semplice sistema indipendente o un sistema a singolo server e singolo client in cui tutti i componenti sono configurati e accessibili attraverso la rete:
Le telecamere di rete sono configurate con indirizzi IP
Il client Sense è configurato con un indirizzo IP
il server Sense è configurato con un indirizzo IP
Installazione Sense indipendente:
Installazione Sense Server-Client:
Capitolo 2 – Installazione
Il programma di installazione SenseSetup.exe è necessario per installare Sense e può essere scaricato nella sezione supporto del sito web https://support.tkhsecurity.com/downloads/software/ . È un singolo installer eseguibile con tutti i componenti necessari per installare Sense come server, client o come sistema indipendente. Il diagramma seguente mostra i componenti contenuti nel programma di installazione Sense.
2.1 Versionamento
La prima pagina che viene mostrata dopo l’avvio del programma di installazione Sense è la pagina di informazioni di versione. Mostra le informazioni di versione per tutti i componenti Sense inclusi e installati.
2.2 Installazione di un sistema indipendente
Selezionare entrambe le opzioni “Client” e “Server” per installare Sense come sistema indipendente. Verranno installati i seguenti componenti Sense:
Sense Server
Sense Client
Sense Manager
Sense Monitor
Sense Player
Sense SystemInfo
Postgres database
2.3 Installazione server
Selezionare l’opzione “Server” per installare Sense come server. Verranno installati i seguenti componenti Sense:
Sense Server
Sense Manager
Sense Monitor
Sense SystemInfo
Postgres database
2.4 Installazione client
Selezionare l’opzione “Client” per installare Sense come client. Verranno installati i seguenti componenti Sense:
Sense Client
Sense Player
Sense SystemInfo
2.5 Aggiornamento
Il programma di installazione Sense è utilizzato anche per aggiornare il software Sense a una versione successiva (o precedente). Utilizzare la stessa procedura descritta nei paragrafi 2.2, 2.3 e 2.4. Tenere presente che un aggiornamento non rimuoverà la licenza e le impostazioni.
Capitolo 3 – Login
Prima di utilizzare il software Sense un operatore deve effettuare il login. La finestra di dialogo di login è la prima cosa che viene mostrata dopo l’avvio del client Sense.
La finestra di dialogo contiene i seguenti campi:
Barra della lingua per scegliere la lingua che verrà utilizzata in Sense
Campo indirizzo del server
Campi credenziali Sense
Pulsante impostazioni (angolo in basso a sinistra) per avvio automatico e impostazioni di login automatico
Pulsante di login
Sense trova automaticamente i server nella rete, incluso il sistema locale. Premere la freccia verso il basso sul lato destro del campo indirizzo login per mostrare la lista dei server Sense. Se il server non viene trovato automaticamente allora l’indirizzo ip e il nome host del server possono essere inseriti manualmente. Per effettuare il login premere il pulsante verde nell’angolo in basso a destra della finestra di dialogo.
Le credenziali dell’account amministrativo predefinito di Sense sono le seguenti:
Nome: administrator
Password: !DVadmin
3.1 Login automatico
I client Sense possono essere configurati in modo da essere avviati automaticamente all’avvio di Windows (dopo il login di Windows) e in modo da effettuare automaticamente il login su di un server Sense. Premente la ruota dentata nell’angolo in basso a sinistra della finestra di dialogo per vedere le impostazioni. Le impostazioni presentano i seguenti campi:
Barra della lingua per scegliere la lingua che verrà utilizzata in Sense
Casella da spuntare per attivare il login automatico
Campo indirizzo predefinito del server e campi credenziali utente
Casella da spuntare per avviare automaticamente il client Sense all’avvio di Windows (dopo il login)
3.2 Menu
Dopo il login viene avviata l’applicazione principale che mostra la barra di menu superiore e opzionalmente, se configurato, un layout (anche multiplo) predefinito.
Menu superiore dopo il login:
Da sinistra a destra le funzioni nella barra di menu superiore sono le seguenti:
Icona occhio: Apre il menu o passa in modalità live
Icona strumenti: Va alle impostazioni
Icona lucchetto: Apre la finestra di dialogo per chiudere il client Sense o per effettuare il logout
Icona monitor: Elenca i monitor locali e remoti
Data e ora: La data e l’ora correnti del sistema client Sense
Logo VDG: Mostra “Informazioni su Sense”, che mostra la versione del client Sense e altre informazioni
Capitolo 4 – Licenza
Sense è protetto tramite una chiave di licenza software. Per poter avviare questo prodotto è richiesto un file di licenza. Dato che il server Sense non presenta interfaccia utente grafica, la licenza deve essere caricata usando il client Sense. La chiave di licenza può trovarsi sia sulla chiavetta di licenza USB che fornita via e-mail.
4.1 Caricamento della licenza
L’attivazione è il processo tramite il quale il software e la chiave di licenza vengono validati per assicurarsi che siano utilizzati in accordo con la licenza e i servizi acquistati. Lo scopo dell’attivazione è proteggere i diritti dell’utente così come i diritti di TKH Security come autore di software. Solo i software Sense genuini danno il diritto all’utente di usufruire del supporto tecnico ed effettuare aggiornamenti critici. Se il software Sense non è attivato, potrebbe non essere possibile usarlo.
Requisiti
Un client Sense e un server Sense installati Dato che il server Sense non presenta interfaccia utente grafica, è necessario attivare il server Sense tramite il client Sense.
Una chiave di licenza Sense La chiave di licenza può essere fornita su chiavetta USB o tramite email. La chiavetta USB dovrebbe essere inserita nella macchina ospitante il client Sense (non il server Sense). È anche possibile inserire manualmente la chiave di licenza incollandola o digitandola nel campo chiave di licenza del wizard di attivazione.
Una connessione internet Il processo di attivazione del client Sense necessita una connessione internet, inoltre il client Sense deve potersi connettere in rete al server Sense. Il server Sense non necessita di una connessione internet.
Caricamento della chiave di licenza
Aprire il wizard di attivazione selezionando il server che deve essere attivato nel pannello di configurazione del client Sense, quindi premere il pulsante “Fornire la chiave di licenza”.
Quando la chiavetta USB viene inserita nella macchina ospitante il client Sense, il file del codice di licenza viene automaticamente riconosciuto. Se questo non avviene è necessario selezionare il file della chiave di licenza o inserirla manualmente.
Quando il pulsante “Verifica” viene selezionato, il parametro chiave viene inviato al server Sense. Se la verifica ha successo, il software Sense diviene utilizzabile per dieci giorni. Scaduti i dieci giorni è necessario completare il processo di attivazione per poter continuare a utilizzare il software Sense.
4.2 Attivazione della licenza
4.2.1 Attivazione online
Per attivare il software è necessario fornire un indirizzo email valido. Il file della chiave di licenza verrà inviato all’indirizzo fornito.
Dopo aver selezionato il pulsante “Attiva”, è necessario confermare (premere il pulsante “Conferma”) il riepilogo per completare l’attivazione del software.
Quando la licenza sarà attivata correttamente, lo stato della licenza software cambierà e sarà possibile visualizzare in dettaglio le caratteristiche della licenza.
4.2.2 Attivazione offline
Per attivare il software è necessario salvare il file di attivazione su una chiavetta USB o su un disco. Premere il pulsante “Salva”. È anche possibile copiare i contenuti del file di attivazione.
Creare il file di attivazione
Per ottenere un file di licenza attivato è necessario trasferire il file di attivazione su un altro computer con una connessione internet. Da questo computer accedere al portale di attivazione delle licenze Sense al seguente link https://service.vdgsecurity.com/en/licensing/activate.
Una volta completato il wizard di attivazione sul portale delle licenze Sense, è necessario salvare il file di licenza su una chiavetta USB o su un disco.
Salvare il file di licenza
Per terminare il processo di attivazione, è necessario caricare il file di licenza ottenuto dal portale delle licenze Sense (e salvato su chiavetta USB o disco) e confermarlo.
Quando la licenza sarà attivata correttamente, lo stato della licenza software cambierà e sarà possibile visualizzare in dettaglio le caratteristiche della licenza.
Capitolo 5 – Modalità configurazione
Le impostazioni di Sense sono visibili selezionando l’icona strumenti nella barra di menu superiore. Le impostazioni sono raggruppate in schede e ogni scheda contiene impostazioni specifiche in base al nome della scheda. La normale procedura di configurazione di un sistema Sense prevede di scorrere le schede da sinistra a destra, partendo dalla scheda server per terminare con gestione utenti. Normalmente la configurazione viene fatta usando un’utenza amministrativa.
5.1 Server
La scheda server contiene la lista dei server e delle impostazioni relative al server selezionato. Da sinistra a destra troviamo la lista dei server, la lista delle telecamere del server selezionato, le impostazioni del server selezionato e le statistiche del server relative al carico di CPU, memoria, rete e disco fisso.
5.1.1 Aggiunta attraverso la ricerca
Premere “Cerca” nell’angolo in basso a sinistra dello schermo per aprire la finestra di dialogo della ricerca. Dopo qualche secondo verrà mostrata la lista di tutti i server trovati nella rete locale di tutte le schede di rete. Selezionare il/i server e premere “Aggiungi” per aggiungerlo/i alla configurazione, quindi chiudere la finestra di dialogo.
5.1.2 Aggiunta manuale
Per aggiungere un server premere “+” nell’angolo in basso a sinistra dello schermo. Digitare l’indirizzo del server nella finestra di dialogo che apparirà. In un sistema indipendente il server locale (127.0.0.1) viene automaticamente aggiunto alla lista. Anche nel caso di una configurazione server-client, il server viene aggiunto automaticamente alla lista dopo il login.
5.2 Dispositivi
Una lista di tutti i dispositivi compatibili con Sense può essere trovata qui: https://support.tkhsecurity.com/compatibility-list/camera/
La scheda “dispositivi”contiene la lista e la configurazione dei dispositivi del server selezionato. Il server può essere selezionato appena sotto la scheda “Server”.
La lista dei dispositivi presenta tre sezioni da sinistra a destra:
Telecamere (icona telecamera): lista delle telecamere
Server intercom (icona cerchio con linee): lista dei server intercom
Dispositivi di I/O (icona con quattro punti): lista dei dispositivi di I/O
Le impostazioni per ogni telecamera sono divise in 4 sezioni da sinistra a destra:
Generale: impostazioni di base necessarie per il collegamento con la telecamera
Avanzate: opzioni di configurazione avanzate come il multicast (se disponibile)
PTZ: impostazioni per configurare il PTZ
Diretta: vista a schermo intero per aiutare a mettere a fuoco la telecamera
5.2.1 Aggiunta attraverso ricerca
Selezionare “Cerca” nell’angolo in basso a sinistra dello schermo per aprire la finestra di dialogo della ricerca. Dopo qualche secondo verrà mostrata la lista di tutti i dispositivi trovati nella rete locale di tutte le schede di rete, inclusi i server intercom e i dispositivi di I/O. Selezionare una o più telecamere e premere “Aggiungi” per aggiungere i dispositivi selezionati alla configurazione. Verrà inoltre chiusa la finestra di dialogo.
5.2.2 Aggiunta manuale
Selezionare “+” nell’angolo in basso a sinistra dello schermo per aggiungere un nuovo dispositivo non configurato alla lista.
Compilare tutti i campi richiesti per collegarsi al dispositivo. Fare riferimento alla lista seguente per una spiegazione dei campi
Nome: Il nome del dispositivo.
Posizione: Il nome della posizione fisica del dispositivo.
Tipo: Il tipo o la marca del dispositivo.
Indirizzo: L’indirizzo IP del dispositivo al quale Sense dovrebbe connettersi.
Porta: Il numero di porta è impostato al valore predefinito quando viene scelto il tipo di dispositivo.
Canale video: Numero di canale video del dispositivo, usato principalmente se il dispositivo è un encoder.
Nome utente: Nome utente usato per collegarsi al dispositivo.
Password: Password usata per collegarsi al dispositivo.
Archiviazione massima (ore): Durata massima di archiviazione in ore (per il video). Impostato al valore predefinito 99999, che significa nessun limite massimo. Se il dispositivo di archiviazione non è grande abbastanza per contenere la durata massima di archiviazione, la durata reale sarà minore. Questo può essere verificato nella scheda “Statistiche”.
Angolo: Rotazione del video se la telecamera è montata con un angolo differente.
Codec: Codec dello stream video che Sense cerca di ottenere dalla telecamera. NOTA: alcune telecamere necessitano di configurare il codec nella pagina web della telecamera (primo stream).
Dopo che tutti i campi di configurazione sono stati compilati correttamente, premere “Applica” nell’angolo in basso a destra dello schermo. Dopo qualche secondo dovrebbe essere visualizzato un video in diretta. In caso contrario ricontrollare le impostazioni.
5.3 Layouts
La scheda “Layout” è utilizzata per configurare tutti i layout (anche multipli). I layout sono necessari in modalità diretta per visualizzare video in diretta o registrato o per gestire gli eventi (video). I layout possono essere personalizzati per venire incontro alle esigenze dell’operatore. Nella scheda “Layout” le schede di configurazione sono nascoste e viene mostrato il “Gestore dei layout”. Il gestore dei layout è un menu flottante usato per creare, cancellare e modificare i layout (anche multipli) e i pannelli.
Un layout è formato da pannelli e ogni pannello ha una specifica funzione. Ad esempio un pannello può essere usato per visualizzare del video in diretta, del video registrato o per mostrare controlli di riproduzione, una mappa o per gestire eventi. La lista completa di tipi di pannelli può essere trovata nella lista “Tipo” della sezione pannello del “Gestore dei layout”.
5.3.1 layout diretta
Selezionare “Nuovo” nel menu “Layout” del “Gestore dei layout”, apparirà la seguente finestra di dialogo:
Sono disponibili diversi modelli di layout per poter creare velocemente nuovi layout. Selezionare il modello “Diretta 2×2” nella lista dei modelli per creare un layout per 4 telecamere. Selezionare la risoluzione del monitor sul quale verrà visualizzato il layout e scegliere un nome per il layout. Selezionare “Ok” per creare il layout e chiudere la finestra di dialogo.
Tenere presente che i layout sono creati per una specifica risoluzione e non possono essere ridimensionati dopo che sono stati creati. Questo layout consiste in 4 pannelli diretta. L’icona nell’angolo in basso a sinistra di ogni pannello identifica il tipo di pannello. Un pannello per il video in diretta usa un’icona videocamera come identificatore. Selezionando un pannello le sue proprietà vengono mostrate nella sezione “Pannelli” del gestore dei layout. Selezionare una telecamera nella lista “Telecamere” nelle proprietà del pannello per associarla al pannello selezionato.
5.3.2 Layout riproduzione
Selezionare “nuovo” nel menu “Layout” del gestore dei layout, apparirà una finestra di dialogo:
Selezionare il modello “Riproduzione 2×2 con controlli” nella lista dei modelli per creare un layout per la riproduzione simultanea di 4 telecamere. Selezionare la risoluzione del monitor sul quale verrà visualizzato il layout e scegliere un nome per il layout. Selezionare “Ok” per creare il layout e chiudere la finestra di dialogo.
Questo layout è composto da 4 pannelli riproduzione per riprodurre video registrati. Il pannello per riprodurre video registrato usa un triangolo verde come identificativo. Il pannello dei controlli di riproduzione usa un’icona play/stop come identificativo. Per assegnare una telecamera al pannello selezionato scegliere la telecamera dalla lista “Telecamere” nelle proprietà del pannello.
5.3.3 Layout multipli
A ’Multi Layout’ is a group of layouts with a pre-defined monitor selection. It is used to quickly assign several layouts at once to different monitors. To create a multi-layout click ’Edit’ in the ’Multi-Layout’ menu of the layout manager, a dialog will appear:
Nella parte sinistra della finestra di dialogo c’è la lista dei layout multipli. I layout multipli possono essere aggiunti, rimossi o modificati usando i pulsanti sotto la lista “Layout multipli”. Nella parte destra della finestra di dialogo c’è la lista dei monitor che appartengono al layout multiplo selezionato. I monitor possono essere aggiunti, rimossi o modificati usando i pulsanti sotto la lista “Layout”. La numerazione dei monitor corrisponde alla numerazione dei monitor nella scheda “Monitor” e nella barra di menu superiore. Per assegnare un layout a un monitor selezionarne uno dalla lista dei layout accanto all’icona monitor. NOTA: un layout può essere assegnato a un solo layout multiplo per volta. Selezionare “Chiudi” quando si è terminato per chiudere la finestra di dialogo.
5.4 Gestione utenti
La gestione utenti di Sense garantisce all’amministratore il potere di controllare il livello di accesso degli utenti loggati in Sense. L’accesso alle telecamere, server, layout e molte altre funzioni può essere limitato a gruppi di utenti. In Sense questo è chiamato “Gruppo di utenti” e contiene i privilegi degli utenti assegnati al gruppo.
5.4.1 Utenti & gruppi
Utenti & gruppi è usato per gestire tutte le impostazioni Sense relative agli utenti. Sul lato sinistro dello schermo c’è la lista dei gruppi di utenti. I gruppi di utenti possono essere aggiunti, rimossi o modificati usando i pulsanti sotto questa lista di gruppi di utenti. Sul lato destro dello schermo ci sono i privilegi che possono essere assegnati ai gruppi, divisi in sotto schede.
Selezionare “+” sotto alla lista dei gruppi per aggiungere un gruppo di utenti alla lista. Apparirà una finestra di dialogo dove poter inserire il nome del gruppo di utenti. Selezionare “Ok” nella finestra di dialogo per creare il gruppo e chiudere la finestra.
Creare utenti:
Selezionare “+” sotto la lista “Utenti” nella sotto scheda utenti per creare un utente. Apparirà una finestra di dialogo dove poter inserire il nome, cognome e password dell’utente.
Creare gruppi di dispositivi:
Un gruppo di dispositivi definisce quali telecamere un utente è autorizzato a vedere. Aprire la scheda “Gruppi di dispositivi” per creare un gruppo di dispositivi. Nel lato sinistro c’è la lista dei gruppi di dispositivi crati. Usando i pulsanti sotto alla lista dei dispositivi è possibile aggiungere, rimuovere o modificare un gruppo di dispositivi. Nel lato destro c’è la lista delle telecamere.
Selezionare “+” sotto la lista “Gruppi di dispositivi” per creare un gruppo di dispositivi. Apparirà una finestra di dialogo dove poter inserire il nome del gruppo di dispositivi. Usare un nome significativo, come “Tutte le telecamere”. Selezionare “Ok” per chiudere la finestra di dialogo e aggiungere il gruppo di dispositivi alla lista. Trascinare e rilasciare le telecamere dalla lista delle telecamere sulla destra su uno dei gruppi di dispositivi a sinistra.
Assegnazione dei privilegi:
Se tutti gli utenti, layout, layout multipli, server e gruppi di dispositivi sono stati creati, possono essere trascinati e rilasciati nel corrispondente gruppo di utenti. Per rimuovere un privilegio selezionarlo nel gruppo di utenti quindi premere “-” sotto la lista dei gruppi.
Utenti: Aggiungere un nuovo utente
Server: Aggiungere il server con indirizzo “192.168.5.10”
Gruppi di dispositivi: Aggiungere nuovi gruppi di dispositivi
Layout multipli: Aggiungere il layout “Diretta & Riproduzione”
Layout: Aggiungere il layout “Diretta 2×2“ e “Riproduzione 2×2”
Funzioni: Aggiungere la funzione “Diretta”
Risultato finale:
Il risultato finale dovrebbe apparire così:
Capitolo 6 – Modalità operatore
Selezionare il seguente collegamento per vedere il manuale video: https://support.tkhsecurity.com/downloads/manuals/
Selezionando l’icona “Occhio” nell’angolo in alto a sinistra dello schermo del primo monitor si accede alla modalità “Diretta” o “Schermata iniziale”. Questa icona è usata anche per aprire il menu dove possono essere selezionati i layout. Sotto è riportato uno screenshot di una configurazione con monitor multipli. Il monitor a sinistra mostra un layout con telecamere in diretta e il monitor a destra mostra un layout per la riproduzione. Questi sono i layout che sono stati creati in modalità “Configurazione”.
6.1 Menu vista ad albero
Il menu è accessibile selezionando l’icona “Occhio” nell’angolo in alto a sinistra dello schermo del primo monitor e contiene.
le seguenti voci:
Layout multipli: Contiene tutti i layout multipli disponibili per l’utente attualmente loggato. La selezione di un layout multiplo aggiornerà tutti i monitor configurati nel layout multiplo.
Layout: Contiene tutti i layout disponibili per l’utente attualmente loggato. La selezione di un layout aggiornerà il monitor attualmente selezionato con questo layout.
Layout fissi: Contiene tutti i layout fissi disponibili per l’utente attualmente loggato. La selezione di un layout fisso aggiornerà il monitor attualmente selezionato con questo layout. Un layout fisso è un layout predefinito con funzioni specifiche:
Base dati, contiene liste di persone da usare con gli algoritmi CarR e FaceR. FaceR e CarR sono disponibili se inclusi nella licenza.
Corrispondenza Sense, lista di eventi da usare con gli algoritmi FaceR.
Ricerca Sense, fornisce funzioni per cercare eventi e meta dati.
Telecamere: Contiene tutte le telecamere disponibili per l’utente attualmente loggato raggruppate per nome posizione. Il sotto gruppo “Tutte le posizioni” contiene tutte le telecamere. La selezione di una telecamera aggiornerà il pannello video attualmente selezionato nel layout.
Monitor: Contiene la lista di tutti i monitor ed i monitor remoti disponibili per l’utente attualmente loggato.
La selezione di un monitor cambierà la messa a fuoco del monitor.
Sequenze di telecamere: Contiene la sequenza di telecamere per l’utente attualmente loggato.
System: Contiene collegamenti alle finestre di dialogo degli “Eventi di sistema” e “Liste video etichettate”.
6.2 Diretta
Questo layout contiene 4 pannelli diretta ognuno dei quali ha le seguenti caratteristiche:
Icona registrazione: nell’angolo in basso a sinistra, indica che il pannello è un pannello diretta. Rosso significa che il video è in registrazione, grigio significa che il video non è in registrazione.
Icona audio: accanto all’icona registrazione, visibile soltanto se l’audio è disponibile nello stream video (il pannello deve essere selezionato per poter sentire l’audio).
Nome telecamera: accanto all’icona registrazione, il nome della telecamera.
Rilevazione movimento: accanto al nome della telecamera, indica la percentuale corrente di movimento.
Zoom digitale: tenere premuto il pulsante sinistro del mouse o scorrere e muovere il cursore del mouse sul pannello video.
Doppio clic sul pannello: commuta il pannello in modalità schermo intero o commuta la telecamera in “Adatta al pannello”.
Anello verde messa a fuoco: il pannello attualmente selezionato, usato per selezionare la telecamera.
6.2.1 Controlli PTZ
Il pannello di controllo della diretta è necessario per controllare le cupole PTZ. Questo pannello può essere preconfigurato in un layout, ma apparirà anche automaticamanete con un doppio click su un pannello video con un dispositivo PTZ; la telecamera verrà mostrata a schermo intero inclusi i controlli della cupola. I comandi PTZ sono inviati alla telecamera attualmente selezionata (la quale ha un bordo verde).
Per eseguire una panoramica e inclinare una telecamera ptz tenere premuto il tasto sinistro del mouse e muovere il cursore sopra il quadrante arancione. La velocità della cupola dipende dalla distanza del cursore dal centro del quadrante; vicino al centro la velocità è bassa, sull’esterno la velocità è alta. I pulsanti hanno le seguenti funzioni:
A fuoco vicino | |
A fuoco lontano. | |
Commuta accensione auto focus / auto diaframma. | |
Aumenta zoom. | |
Diminuisce zoom. | |
Apre diaframma | |
Chiude diaframma | |
Va alla “ Schermata iniziale” predefinita. | |
Vai a predefinito 1. | |
Ruota 180 gradi. | |
Salva la posizione corrente della cupola in come predefinita. | |
Usa la configurazione predefinita selezionata nella lista | |
Apre la finestra di dialogo delle configurazioni predefinite per assegnare un nome a ogni configurazione predefinita. |
6.3 Riproduzione
Questo layout contiene 4 pannelli riproduzione e controlli di riproduzione dove ogni pannello ha le seguenti caratteristiche:
Icona verde triangolare: nell’angolo in basso a sinistra, indica che il pannello è in modalità riproduzione
Icona audio: accanto all’icona registrazione, visibile soltanto se l’audio è disponibile nello stream video (il pannello deve essere selezionato per poter sentire l’audio).
Nome telecamera: accanto all’icona registrazione, il nome della telecamera.
Data e ora: accanto al nome della telecamera, data e ora dell’immagine visualizzata.
Zoom digitale: tenere premuto il pulsante sinistro del mouse o scorrere e muovere il cursore del mouse sul pannello video.
Doppio clic sul pannello: commuta il pannello in modalità schermo intero o commuta la telecamera in “Adatta al pannello”.
Anello verde messa a fuoco: il pannello attualmente selezionato, usato per selezionare la telecamera.
6.3.1 Controlli di riproduzione
I controlli di riproduzione sono necessari per riprodurre video registrati. Ci sono due trackbar, quella in alto ha una risoluzione in giorni mentre quella in basso ha una risoluzione di 24 ore (del giorno selezionato). La velocità di riproduzione è impostata tramite la trackbar rosso/verde; sul rosso il video viene riprodotto all’indietro, sul verde viene riprodotto in avanti. La data e l’ora sulla parte sinistra e destra delle trackbar corrispondono alla prima e all’ultima immagine delle telecamere visibili nel layout. Segue la funzione dei pulsanti in ordine da sinistra a destra:
Va all’inizio delle registrazioni delle telecamere visibili nel layout. | |
Un minuto indietro. | |
Un fotogramma indietro. | |
Riproduce all’indietro. In caso di codec streaming verranno visualizzati all’indietro soltanto i fotogrammi I-Frame. | |
interrompere la riproduzione | |
Riproduce in avanti. | |
Un frame in avanti. | |
Un minuto in avanti. | |
Va alla fine delle registrazioni delle telecamere visibili nel layout. | |
Apre il pannello di ricerca per data e ora. | |
Imposta l’intervallo di esportazione, spiegato nella sezione 6.3.2 riguardante l’esportazione del video | |
Abilita la riproduzione dell’audio e imposta la velocità di riproduzione a tempo reale (il pannello dovrebbe essere selezionato per sentire l’audio). | |
Apre la finestra di dialogo per l’esportazione dell’immagine, spiegato nella sezione 6.3.3 riguardante l’esportazione delle immagini. | |
Apre la finestra di dialogo per l’esportazione del video, spiegato nella sezione 6.3.2 riguardante l’esportazione dei video. |
6.3.2 Esportazione video
I video (e l’audio) registrati possono essere esportati su supporti multimediali differenti: CD/DVD, dischi rigidi, chiavette USB o condivisioni di rete. Una singola esportazione può contenere video di dispositivi multipli da molteplici server nello stesso intervallo di tempo. Il video è esportato nel formato Sense e non viene convertito con un codec generico. L’esportazione contiene anche un programma chiamato “Sense Player” usato per riprodurre i video esportati. Per aprire la finestra di dialogo “Esportazione video” premere il pulsante esporta in “Controlli riproduzione”.
Server: Lista di tutti i server disponibili. Selezionare il server per mostrare le telecamere del server nella lista delle telecamere.
Telecamere: Lista delle telecamere del server selezionato. Selezionare una telecamera e premere il pulsante “>” per aggiungere la telecamera alla lista delle telecamere da esportare.
Tempo di inizio e fine: Tempo di inizio e fine dell’esportazione. Possono essere modificati indipendentemente se l’intervallo della trackbar è stato usato o meno.
Reimpostare data ed ora: Reimposta gli intervalli di tempo ai loro valori iniziali.
Intervallo data/ora totale: Imposta l’intervallo di tempo dall’inizio alla fine di tutte le registrazioni delle telecamere selezionate.
Includere Sense Player: Include il software per riprodurre il video esportato, attivo per impostazione predefinita.
Posizione di esportazione: Destinazione del video esportato. Premere “…” per selezionare il percorso. Lo spazio libero della posizione di esportazione deve essere sufficientemente grande per contentere il video esportato.
Ci sono due modi per definire l’intervallo temporale di un’esportazione; usare i controlli di riproduzione o usare i campi tempo di inizio e fine nella finestra di dialogo dell’esportazione video:
Intervallo temporale usando la trackbar:
Premendo “E” nel pannello dei controlli di riproduzione, appariranno tre pulsanti: “Inizio”, “Pulisci” e “Fine”. Spostare il cursore della trackbar al punto di inizio del video che deve essere esportato e premere “Inizio”. Spostare il cursore della trackbar alla fine del video da esportare e premere “Fine”. L’intervallo temporale viene evidenziato in verde. Per rimuovere la selezione e ricominciare, premere “Pulisci”. Dopo aver definito l’intervallo aprire la finestra di dialogo dell’esportazione. La telecamera (pannello) selezionata verrà automaticamente aggiunta alla lista delle telecamere da esportare. Anche i tempi di inizio e fine verranno impostati automaticamente.
Intervallo temporale usando la finestra di dialogo:
Il video può essere esportato anche manualmente senza usare la trackbar per definire l’intervallo temporale. Quando la finestra di dialogo dell’esportazione video verrà aperta, utilizzerà il tempo corrente di riproduzione (posizione del cursore della trackbar) e verrà impostato il tempo di inizio come il tempo corrente meno 5 minuti e il tempo di fine come il tempo corrente più cinque minuti. La telecamera (pannello) selezionata verrà automaticamente aggiunta alla lista delle telecamere da esportare.
6.3.3 Esportazione immagine
Singole immagini o istantanee possono essere esportate da video registrati in documenti PDF che possono essere salvati in qualsiasi posizione di archiviazione di windows (come una chiavetta USB). Il report in PDF contiene informazioni sull’immagine esportata e commenti che possono essere inseriti nella finestra di dialogo Esportazione Immagine. Per creare un report selezionare il pannello di riproduzione con l’immagine che si intende esportare e premere il pulsante “Disco” nei “Controlli di riproduzione” (vedere la sezione 6.3.1 riguardante i controlli di riproduzione), verrà aperta una finestra di dialogo come mostrato sotto:
Immagine da esportare
Opzione per aggiungere immagini prima e dopo l’ immagine desiderata Selezionare questa opzione per aggiungere al report 2 immagini precedenti e 1 immagine successiva a quella desiderata.
Informazioni sull’immagine, incluso il nome della telecamera, data e ora dell’immagine e quale operatore l’ha esportata
Campi commento: Inserire alcuni commenti.
Percorso e nome del file: Posizione di destinazione del report, premere il pulsante “…” per cambiare il percorso e il nome del file.